Dismenorrea
Riassunto dismenorrea
Le mestruazioni dolorose, definite anche dismenorrea, sono un disturbo che riguarda un grannumero di donne in età fertile. Le mestruazionidolorose sono dovute a cambiamenti ormonali delciclo, che si verificano durante le mestruazioni.
I sintomi principali della dismenorrea sono forti crampi al ventre, spasmi o forti tensioni, mal di stomaco, mal di testa e anche fitte che possono colpire la schiena o la zona interna delle cosce.
Questi sintomi non comportano generalmente complicazioni mediche, ma per alcune donne possono creare complicanze molto serie e addirittura invalidanti e interferire con le principali attività sociali (lavoro, scuola,ecc…)
Il trattamento sintomatico dei sintomi legati alle mestruazioni dolorose prevede l’uso di farmaci appartenenti alla classe dei FANS e/o paracetamolo. È sconsigliata invece l’assunzione di preparati a base d’aspirina (acido acetilsalicilico), poiché potrebbero favorire emorragie.
Vengono anche utilizzati i contraccettivi orali che, contenendo ormoni che bloccano l’ovulazione, ne riducono anche il dolore ad essa associato.
Anche la fitoterapia offre numerose alternative terapeutiche: diversi piante possono avere un effetto positivo (per esempio l’agnocasto, l’alchemilla, l’enotera)
È importante infine avere uno stile di vita sano: dormire a sufficienza e riposare quando il dolore è troppo intenso, svolgere attività fisica, evitare determinati alimenti o bevande come il caffè, l’alcol o il tabacco durante la fase premestruale e durante le mestruazioni e seguire in generale un’alimentazione sana.
Definizione dismenorrea
Le mestruazioni dolorose, definite anche dismenorrea in medicina, interessano un gran numero di donne in età fertile. Si tratta di un disturbo caratterizzato da cambiamenti ormonali del ciclo, che si verificano durante le mestruazioni: alcune donne non avvertono alcun sintomo; altre, al contrario, possono avere complicanze lievi oppure molto serie e addirittura invalidanti (dolore quasi tutti i giorni prima e durante le mestruazioni, ecc…).
La dismenorrea viene suddivisa in dismenorrea primaria e dismenorrea secondaria.
La dismenorrea primaria (detta anche dismenorrea fisiologica o essenziale), che ha inizio generalmente alcuni mesi dopo le prime mestruazioni (menarca), si ha quando il dolore percepito non è spiegabile attraverso una patologia pelvica. Essa raggiunge la massima intensità intorno ai 16-17 anni, attenuandosi generalmente col passare degli anni.
La dismenorrea secondaria, conseguenza della presenza di particolari condizioni o di patologie, sia a carico dell’apparato ginecologico (infiammazioni pelviche, endometriosi, cisti ovariche, varicocele pelvico,ecc), sia a carico di altre sedi (appendicite, coliche renali e biliari, infezioni urinarie, sindrome del colon irritabile, ecc), compare insieme al menarca oppure, improvvisamente, in età adulta.
Statistiche dismenorrea
La maggior parte delle donne soffre di dismenorrea per uno o due giorni al mese,in maniera comunque lieve e generalmente sopportabile. Circa il 10-15% delle donne, però, soffrono di mestruazioni particolarmente dolorose, in alcuni casi a tal punto da compromettere lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Inoltre, oltre il 70% degli adolescenti può soffrire occasionalmente di mestruazioni dolorose.
Cause dismenorrea
Le mestruazioni dolorose possono essere causate da:
– Disturbi ormonali, variazioni ormonali del ciclo
– Problemi psicologici: la donna può avvertire qualche fastidio o avere problemi in relazione al ciclo (mestruazioni …)
– Disturbi d’origine fisica (tumore benigno dell’utero, malformazioni degli organi genitali, endometriosi)
Si ritiene ormai che la causa della dismenorrea primaria, per la quale esiste una predisposizione di tipo familiare, sia da ricercarsi in un eccessiva produzione di prostaglandine, sostanze che stimolano la muscolatura uterina provocando dolorose contrazioni e spasmi dell’utero, che generano dolore addominale (spesso molto intenso), mal di schiena e talvolta mal di testa e nausea.
Le cause della dismenorrea secondaria sono invece da associare alla presenza di patologie preesistenti, soprattutto di tipo ginecologico.
Sintomi dismenorrea
I sintomi principali della dismenorrea sono forti crampi al (basso) ventre, che si presentano sotto forma di spasmi o di forte tensione, mal di stomaco, fitte che talvolta possono anche colpire la schiena o la zona interna delle cosce.
Le mestruazioni dolorose e le sue complicanze sono di solito associate ai sintomi seguenti (uno o più sintomi insieme):
– Mal di testa
– Emicrania
– Mal di schiena
– Pelle ipersensibile (pelle secca, …)
– Acne
– Capelli più secchi e con minor volume
– Nausea e/o vomito o diarrea
– Dolore o tensione ai seni
– Nervosismo
– Sbalzi d’umore
– Stanchezza
– Capogiri e svenimenti
Complicazioni dismenorrea
I crampi mestruali non comportano generalmente complicazioni mediche, ma possono interferire sovente con le attività sociali (lavoro, scuola,ecc…)
In particolare nelle donne giovani le mestruazioni dolorose rappresentano la prima causa di assenteismo dalla scuola e dallavoro.
In questi casi, pertanto, è molto importante rivolgersi ad un medico, soprattutto se la dismenorrea si presenta improvvisamente in età adulta, poiché potrebbe essere all’origine di complicazioni ( per esempio l’ endometriosi che potrebbe causare problemi di fertilità).
Trattamento dismenorrea
È meglio consultare un medico per il trattamento di questa affezione; tuttavia è utile sapere che le seguenti molecole o farmaci sono efficaci contro le mestruazioni dolorose.
1. Farmaci appartenenti alla classe dei FANS e/o paracetamolo
– Ibuprofene (un FANS) in capsule o compresse al dosaggio di 200-400 mg. Per il nome di marca e la posologia esatta chiedere ad uno specialista (medico o farmacista).
Osservazioni:
– I medici ritengono che le prostaglandine (piccoli ormoni che trasmettono informazioni) svolgano un ruolo molto importante nello sviluppo delle mestruazioni dolorose, ed è per questo che gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono il trattamento di prima scelta, perché agiscono in modo specifico sulle prostaglandine.
– È sconsigliata l’assunzione di preparati a base d’ aspirina (acido acetilsalicilico), poiché essa può favorire emorragie (mestruazioni).
– Il paracetamolo, in diverse forme galeniche, al dosaggio di 500 mg, agisce in modo specifico contro il dolore. Per il nome i marca e la posologia esatta chiedere ad uno specialista.
2. Altri farmaci prescritti dai medici come:
– Inibitori di ovulazione (IO): i contraccettivi orali contengono ormoni che, bloccando l’ovulazione, ne riducono anche il dolore ad esso associato. Risultano importanti soprattutto per le donne che soffrono di forti dolori mestruali. Parlatene con il medico.
3. Alternative naturali:
– Diversi piante possono avere un effetto positivo. >> vedere alla voce trattamento fitoterapia
Se i sintomi sono molto intensi e provocano nausea e/o vomito, si possono anche utilizzare farmaci antiemetici, oltre ovviamente ai FANS.
Fitoterapia dismenorrea
Importanti pubblicazioni mediche hanno mostrato l’importanza nell’organismo dell’acido gamma-linolenico, precursore di sostanze che agiscono come potenti agenti antinfiammatori: pertanto la fitoterapia consiglia in caso di dolori mestruali (e anche premestruali) di utilizzare le piante che ne sono particolarmente ricche, come l’olio di Enotera e l’olio di Borragine, talvolta arricchiti con due oligoelementi, lo Zinco e il Rame, o il Magnesio, importanti cofattori per alleviare i sintomi.
In un recente studio è stato anche confermata l’efficacia del finocchio (Foeniculum vulgare) nel trattamento della dismenorrea primaria. Alcuni prodotti fitoterapici, quali l’agnocasto, aiutano a ridurre i sintomi psichici associati alla dismenorrea, mentre l’olio di borragine e di enotera, ottimi se associati anche al magnesio, possono contribuire a diminuire i disagi fisici.
In generale, le seguenti piante medicinali si sono rivelate efficaci contro le mestruazioni dolorose.
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Le seguenti piante si sono rivelate efficaci contro gli spasmi e i dolori alla pancia spesso associati alle mestruazioni dolorose
>> la menta, sotto forma di tisana
>> l’achillea, da assumere in compresse o tisane
Consigli utili dismenorrea
– È consigliabile avere uno stile di vita sano, soprattutto in relazione al sonno: dormire a sufficienza e riposare quando il dolore è troppo intenso.
– Svolgere attività fisica riduce il dolore mestruale. Può essere importante fare passeggiate, andare in bicicletta, fare nuoto.
– Evitare di assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina ®), poiché questi possono aumentare il rischio di sanguinamento (emorragia) durante le mestruazioni.
– La pillola (metodo di contraccezione ormonale) può contribuire a ridurre il dolore mestruale.
Parlatene con il vostro medico di famiglia o ginecologo, dal momento che questi trattamenti richiedono una prescrizione medica.
– Evitare determinati alimenti o bevande come il caffè, l’alcol o il tabacco durante la fase premestruale e durante le mestruazioni.
Una dieta ricca di vitamina E, magnesio e omega-3 avrebbe, al contrario, un effetto positivo sulle mestruazioni dolorosi.
– Applicare una borsa d’acqua calda sull’addome, può dare sollievo (il calore ha un effetto positivo sul dolore e sull’infiammazione).
– Rilassarsi per mezzo di tecniche quali meditazione,agopuntura, yoga,ecc. può aumentare la soglia del dolore e quindi renderlo più sopportabile
Come si dice dismenorrea nelle altre grandi lingue ?
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