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Foruncoli

Definizione

Il foruncolo è un’infiammazione e un’infezione della pelle, solitamente caratterizzata dalla formazione di pus e dalla distruzione del follicolo pilosebaceo.
Il foruncolo è solitamente causato da un’infezione della pelle provocata da un germe chiamato Staphylococcus aureus (stafilococco aureo).
Ricordiamo che l’apparato pilosebaceo è una formazione sotto forma di un sacco all’interno della pelle. Include la ghiandola sebacea, il follicolo pilifero e il muscolo erettore del pelo.
Se il foruncolo si forma a livello di un ciglio, parliamo di orzaiolo.
Alcuni specialisti classificano il foruncolo in due tipi diversi: ascesso e follicolite (si veda di seguito). L’ascesso è di solito più raro ma più grave e doloroso della follicolite.

Cause

L’infestazione dell’apparato pilosebaceo da stafilococco aureo (Staphylococcus aureus) causa infiammazione follicolare o follicolite. La formazione di pus e la morte di alcune cellule del follicolo e del derma circostante si verificano dopo cinque-dieci giorni. Questi materiali sono eliminati sotto forma di una massa gialla chiamata cencio necrotico. Quest’ultimo è sempre contagioso perché contiene il germe responsabile del foruncolo.

La mancanza di igiene, l’ostruzione delle ghiandole sudoripare, i peli incarniti, la rasatura, la ceretta e l’attrito involontario favoriscono l’infezione.

Il diabete, l’immunosoppressione, il sovrappeso, la carenza di ferro, la suscettibilità alle allergie e l’etilismo cronico rendono più vulnerabili allo stafilococco aureo. Vale lo stesso per la degenza in ospedale e per l’assunzione di farmaci come corticoidi o antitumorali.
È importante sapere che lo stafilococco aureo di solito vive naturalmente sulla superficie della pelle del nostro organismo, ma in alcune situazioni può entrare all’interno della pelle e causare un’infezione.

Sintomi

In caso di foruncolo, compare sulla pelle un punto rosso situato intorno a un pelo cutaneo, duro, caldo e doloroso. Questo punto di solito appare all’improvviso. In alcuni casi, un foruncolo può avere le dimensioni di una pallina da golf.

In generale, dopo alcuni giorni, il colore della parte superiore del foruncolo assume gradualmente un colore bianco. Ciò corrisponde alla formazione di pus chiamata pustola, che gradualmente ammorbidisce la lesione. Il foruncolo spesso provoca dolore.

Dopo l’esplosione della lesione che evacua il pus, rimane una specie di cratere rosso.

Può essere presente anche rossore se un’infiammazione sulla pelle si situa intorno al foruncolo.

In alcuni casi, l’evoluzione di un singolo foruncolo si blocca allo stadio di semplice rossore. In questo caso, la guarigione avviene in pochi giorni senza passare allo stadio della pustola.

Il foruncolo che può essere singolo o multiplo si trova solitamente su viso, collo, schiena, cosce, nuca, spalle o glutei. Ma anche le ascelle, l’area pubica e l’ano possono esserne colpiti. Le regioni con peli e che sono soggette a frizione presentano maggior rischio di sviluppare foruncoli.

Le forme più gravi si manifestano con la moltiplicazione dei foruncoli. La foruncolosi tende alla cronicità e dura per mesi. Per quanto riguarda l’antrace, consiste in un agglomerato di diversi foruncoli. Si caratterizza per l’apparizione di una zona di colore viola molto dolorosa e disseminata di pustole. Questi sintomi sono talvolta accompagnati da gonfiore del viso, gangli, brividi e febbre.

Nei casi avanzati di foruncoli, la guarigione può richiedere mesi.

I piccoli foruncoli non lasciano cicatrici di solito, ma a volte quelli grandi possono lasciarne alcune.

Diagnosi

Il medico riconosce facilmente il foruncolo osservando semplicemente la lesione. Tuttavia, si informa sulle circostanze che hanno dato origine alla comparsa e cerca eventuali malattie sottostanti. Inoltre, recidive frequenti e foruncolosi richiedono dei prelievi per identificare il germe in questione ed eliminarlo.

Complicanze

Una persona con un semplice foruncolo guarisce in pochi giorni con un trattamento ben seguito. Sfortunatamente, la lesione a volte lascia una cicatrice definitiva, specialmente in caso di foruncoli più grandi.

Nei pazienti con fattori di rischio, questa condizione può progredire verso la cronicità, cioè la foruncolosi. Inoltre, è probabile che l’infezione generalizzi (ad esempio sepsi  o stafilococco maligno del viso) e le complicanze viscerali sono veramente fatali.

Si noti che il foruncolo situato su alcune particolari parti del corpo può causare coaguli che possono fatalmente ostruire le vene del cervello. Si tratta di foruncoli che possono trovarsi attorno agli orifizi naturali come la bocca, le orecchie, l’ano e soprattutto il naso.

Trattamenti

Nella fase di un semplice arrossamento della pelle, detergere senza strofinare la lesione con un antisettico e coprire con una benda.

Il pus può essere rimosso non appena il foruncolo si ammorbidisce e si forma la pustola. In caso di dubbio, è necessario consultare un medico per evitare complicazioni date da manipolazioni premature.

Il professionista sanitario prescrive antibiotici se la lesione si trova in aree a rischio. Questo vale anche per i pazienti che sono esposti a fattori di vulnerabilità come il diabete, l’immunosoppressione o l’assunzione di determinati farmaci.
Recidive frequenti o foruncolosi richiedono dei prelievi per identificare il germe in questione ed eliminarlo.
Le forme complicate richiedono il trattamento con farmaci per via venosa o l’escissione chirurgica in ambiente ospedaliero.

Rimedi naturali

Il foruncolo nella fase iniziale può essere trattato con il passaggio di alcol iodato seguito da un impiastro di salvia. Quest’ultimo si ottiene facilmente mettendo tre cucchiai di foglie in un litro di acqua bollente. Questo decotto va applicato caldo sulla lesione.

È possibile applicare un impacco caldo ogni giorno per cinque minuti sulla pelle infetta. Questo eliminerà spontaneamente la vescica e allevierà il dolore.

Anche l’applicazione del bulbo di giglio bianco cotto sotto la cenere aiuta a liberarsi dei foruncoli. Da rinnovarsi ogni sei ore.

Consigli utili e prevenzione

Prevenire la moltiplicazione e le complicanze dovute al foruncolo seguendo queste raccomandazioni:

– Astenersi da manipolazioni della lesione, specialmente nella fase in cui il foruncolo è ancora chiuso

– Lavarsi quotidianamente, preferibilmente con un sapone surgrassato e terminare con un accurato risciacquo. Il sapone dovrebbe avere un’azione antibatterica.

– Per far “maturare” il foruncolo, in particolare per accelerare la formazione di pus, si può bagnarlo con un impacco umido per 10 minuti più volte al giorno (ad esempio, 6 volte).

Si può usare acqua salata calda, ad es. 1 cucchiaino di sale in 250 ml di acqua calda. Quindi immergere l’impacco in questa acqua salata e applicare direttamente sul foruncolo.

– Indossare preferibilmente vestiti larghi e puliti. Cambiarli più frequentemente ed evitare di prestarli o di prendere in prestito quelli degli altri.

– Lavare ad alta temperatura eventuali lenzuola infette.

– Lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver toccato le ferite.

– Informare il medico se le vostre attività professionali richiedono la manipolazione di prodotti alimentari.

– Evitare di forare il foruncolo senza il consiglio o l’aiuto del medico.

Consultare immediatamente il medico se:

– Il foruncolo si trova sulle ali del naso o attorno a orifizi naturali.

– Si ha febbre o sono presenti gangli.

– Si notano ricadute.

– Il foruncolo si moltiplica o la sua dimensione aumenta.

– La lesione persiste o il dolore vi travolge.

– Si è esposti a fattori di rischio come diabete, immunosoppressione, obesità o trattamenti particolari.

Per evitare di sviluppare i foruncoli:

– Non toccare le persone infette.

– Proteggere le lesioni cutanee come ferite, piaghe ed eczemi dai batteri.

– Fare una doccia al giorno e lavarsi frequentemente le mani.

– Proteggere la pelle dalla macerazione e dall’attrito.

– Utilizzare e indossare solo biancheria e indumenti personali.


Informazioni sulla redazione: questo articolo è stato modificato il 20.09.2018

CONTROLLO QUALITÀ

Ultimo aggiornamento:

Xavier Gruffat

20.09.2018

Controllo qualità

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