Belladonna
Riassunto
Pianta medicinale indicata per problemi del sistema nervoso o della digestione, prescritta sotto stretto controllo medico, si presenta in generale sotto forma di gocce.
Nome in italiano: Belladonna
Nome in latino: Atropa belladonna (L.)
Nome in inglese: Belladonna, black cherry, devil’s herb
Nome in francese: Belladone
Nome in tedesco: Tollkirsche, Schlafkirsche
Solanaceae
Alcaloidi, flavonoidi, tannini
Foglie (+ fiori e frutti)
Parasimpatolitico, spasmolitico, inibitore della secrezione , analgesico
Trattamento anticolinergico , crampi gastrointestinali o addominali, asma, costipazione, dilatazione delle pupille per un esame oculare.
Diversi possibili effetti collaterali (ad esempio allucinazioni).
Quando si acquista un farmaco, si prega di leggere il foglietto illustrativo e di consultare uno specialista.
Per i farmaci si prega di leggere il foglio illustrativo e di consultare uno specialista.
Per i farmaci si prega di leggere il foglio illustrativo e di consultare uno specialista.
Preparazioni standardizzate di belladonna:
– Tintura di belladonna (ad esempio, sotto forma di gocce)
– Polvere di belladonna (Belladonae pulvis normatum)
– Estratto di belladonna (Belladonae extractum siccum normatum).
Attenzione , non preparare tisane o infusi a base di belladonna poiché potrebbe rivelarsi tossica (veleno) e talvolta mortale!
La belladonna cresce in Europa, Asia e Nord Africa. La pianta raggiunge un’altezza compresa tra 50 e 150 cm.
Fiorisce in Europa soprattutto da giugno ad agosto (estate). Si tratta di una pianta perenne che può vivere diversi anni.
– I farmaci a base di belladonna dovrebbero sempre essere prescritti da un medico. Quest’ultimo prescriverà per la maggior parte dei casi preparazioni standardizzate.
– L’atropina, un principio attivo della belladonna, si forma solo quando la pianta viene essiccata.