Cranberry
Riassunto
Pianta medicinale utilizzata principalemente in prevenzione come disinfettante delle vie urinarie, per esempio in casi di cistite a ripetizione. Si prensenta spesso sotto forma di succo.
Nome in italiano: Cranberry, mirtillo rosso americano
Nomenclatura binomiale: Vaccinum macrocarpon
Nome in inglese: Cranberry
Nome in francese: Cranberry, canneberge
Nome in tedesco: Cranberry
Ericacee
Antocianosidi, flavonoidi, tannini
Bacche
Disinfettante delle vie urinarie (deposita un biofilm protettore sulle pareti del sistema urinario), astringente, antivirale.
– Infezioni urinarie come le cistiti, soprattutto in casi di cistiti a ripetizione : l’effetto è principalmente preventivo.
– Prevenzione di infezioni intestinali (di tipo virale). Prevenzione delle carie (grazie ad un deposito di biofilm).
– Potrebbe contribuire a ridurre il colesterolo cattivo (LDL).
Nessuno (secondo la nostra opinione)
Nessuno (secondo la nostra opinione)
Una persona avendo bevuto più litri di cranberry al giorno e prendendo della warfarine (un farmaco, o più precisamente una molecola utilizzata per fluidificare il sangue) è stata vittima di problemi legati alla coagulazione (sanguinamenti). In effetti, il cranberry a forte dose effettua un ruolo di inibitore enzimatico (vedi pagina interazione) e aumenta quindi la concentrazione di certi farmaci (in questo caso il wafarine). Chiedete consiglio al vostro farmacista o medico se prendete questo genere di farmaco. Questo caso rimane tuttavia raro e si deve segnalare che questa persona beveva veramente molto succo di cranberry ogni giorno.
All’aquisto di un farmaco, vogliate leggere il foglietto illustrativo e chiedere consiglio ad uno specilaista (legislazione svizzera), indicazione a titolo puramente indicativo.
– Succo di cranberry
– Capsule di cranberry
– Impacco di cranberry
Il cranberry cresce principalmente nel Nord America. Il cranberry è originario del nord-est del Nord America.
Attualmente, gran parte della produzione mondiale del cranberry proviene dalle coltivazioni di stabilimenti industriali situati in particolare in Nord America (Stati Uniti e Canada).
Foto sopra: raccolto di cranberry nella Fraser Valley, Columbia Britannica (regione di Vancouver) in Canada.
Raccolta delle bacche
Le bacche di cranberry galleggiano sull’acqua perché contengono sacche d’aria.
Per raccogliere le bacche di cranberry, i produttori inondano con un piccolo strato di acqua le piantagioni. Per far staccare le bacche dalla pianta di cranberry e spingerle in superficie, i produttori utilizzano una macchina particolare. Una volta in superficie, tutte le bacche possono essere raccolte come mostrato nella foto sopra. Queste bacche raccolte con l’acqua sono utilizzate principalmente per la produzione di succhi di frutta e farmaci (ad es. compresse). Una piccola parte della produzione viene raccolta direttamente sulla pianta con macchine senza l’utilizzo di acqua (inondazione) per la produzione di bacche fresche.
La pianta di cranberry è una piccola pianta che raggiunge un’altezza di 15-20 cm.
Le bacche di cranberry vengono raccolte in Nord America alla fine dell’autunno.
Efficacia del cranberry contro la cistite
– Il succo di cranberry è una pianta cosidetta “alla moda” ma con ragione, perchè la sua efficacia per lottare contro le cistiti a ripetizioni è stata provata da diversi studi clinici. L’effetto è principalmente preventivo. Associato al consiglio numero uno per prevenire e curare le cistiti: bere molto, il succo di cranberry permette di sicuro una diminuzione del numero di cistiti a ripetizione (si parla del 50% di diminuzione all’anno).
– Uno studio condotto dall’Università di Yale negli Stati Uniti e pubblicato nel mese di ottobre 2016 sulla rivista JAMA ha dimostrato che l’assunzione di 2 capsule di cranberry (ciascuna contenente 36 mg di principio attivo di proantocianidine) al giorno da parte di donne anziane residenti in case di riposo non ha avuto alcun effetto significativo sull’incidenza di cistite. I ricercatori hanno confrontato gli effetti del cranberry con un placebo. Più di 180 donne (età media 86 anni) hanno partecipato a questo studio.
– Diversi nuovi studi hanno ugualmente certificato l’efficacia del cranberry in casi di infezioni intestinali (di tipo virale come le gastroenteriti) o la prevenzione delle carie grazie al deposito di biofilm. Questi studi in corso sembrano essere molto promettenti, ciò porterebbe forse il cranberry al statuto di pianta “star” grazie alle sue numerose proprietà medicinali, insieme ad altre painte attualmente alla moda come l’aloe vera oppure l’iperico (contro la depressione).
– Gli indiani del Nord America usavano il cranberry per nutrirsi, ma anche per le sue proprietà medicinali, veniva usato di solito come impacco, ad esempio, sulle ferite.
– L’effetto presunto (si veda sotto) del cranberry per il trattamento di cistite è noto dalla fine del XIX secolo (fine ‘800).
Crediti foto: Creapharma.ch, Fotolia.com